Orto botanico della R. Università di Roma
- 1870-1935
Tipologia
- Fondo
Numerazione
- Numero definitivo
- 6
Contenuto
Il fondo è costituito dal materiale documentario dell'Istituto e Orto Botanico della R. Università di Roma e raccoglie i registri contenenti i prospetti di variazione inventariale di oggetti in entrata e in uscita. Il fondo consta di tre registri appartenenti agli anni che vanno dal 1870 al 1935 e suddivisi internamente per anno di compilazione e ulteriormente specificati per semestre.
Consistenza rilevata
- Quantità
- 3
- Tipologia
- registro/i
Storia istituzionale/Biografia
L'istituzione "Orto botanico" di Roma ha origine nell'XI secolo ma solo nel 1660 venne assegnato un terreno all'Università per crearvi l'Orto Botanico universitario mentre la sua sistemazione nell'attuale sede di Villa Corsini "alla Lungara" risale 1883. L'idea di un Orto Botanico a Roma risale al periodo del papato di Nicolò III (1277-1330) il quale lo volle all'interno delle nuove mura vaticane. Il giardino vaticano assunse nel tempo l'aspetto di una raccolta organica di coltivazione di piante medicinali da cui estrarre i principali medicamenti dell'epoca. Sotto il pontificato di Leone X venne istituita, nel 1514, la prima cattedra per l'insegnamento delle piante medicinali presso l'Università i cui titolari svolgevano anche il ruolo di responsabili dell'Orto Botanico vaticano. Al trasferimento della residenza papale presso il Quirinale, l'Orto Botanico venne lasciato in totale abbandono e fu in questo momento che il papa Alessandro VII donò all'Università un'area sul colle del Gianicolo per impiantarvi un Orto Botanico universitario. Nel 1820, a causa dell'inadeguatezza dell'area, l'Orto Botanico venne sistemato nel giardino abbandonato di palazzo Salviati (all'inizio di via della Lungara) e nel 1876, nell'ottica di riunire tutti i Musei di Scienze Naturali in una unica sede, venne nuovamente trasferito, questa volta nel convento di S. Lorenzo in Via Panisperna. L'area angusta ed il suo diverso destino ad un uso più strettamente urbano portarono, nel 1883, l'Orto Botanico nella villa Corsini alla Lungara, acquistata dallo Stato con l´impegno di realizzarvi la sede dell'Accademia dei Lincei nel palazzo e un Orto Botanico nel giardino ad esso adiacente. L'area assegnata all'Orto botanico faceva parte inizialmente di un vigneto acquistato nel 1492 dal Cardinale Raffaele Riario la cui famiglia nutrì sempre scarso interesse per la proprietà.
Il suo periodo migliore è stato senz'altro quello successivo alla vendita alla famiglia Corsini nel 1736 ed alla profonda ristrutturazione affidata all’architetto Fuga. Il primo Direttore, Pietro Romualdo Pirotta, curò il trasferimento delle collezioni già esistenti da via Panisperna, l'adattamento del "Giardino d’inverno", la costruzione di altre due serre e potenziò infine enormemente il patrimonio delle specie presenti.
Lingua
- ITA Italiano
Stato di conservazione
- Stato
- buono
Link esterni
- Tipologia
- fonte