"Copia semplice dell'istromento di vendita di Biblioteca, Microscopi ed altro per il prezzo di lire 18.000"
Tipologia Documento
Data topica
Roma
Data cronica
- 12 aprile 1878
- Atto notarile di vendita (alternativo)
Tipologia
- Documento
Numerazione
- Numero definitivo
- 1
Tipologia giuridica
- Originale
Contenuto
- Il documento dispone la vendita della biblioteca e delle attrezzature scientifiche appartenenti al botanico Giuseppe De Notaris. A seguito del testamento olografo ante mortem del 14 novembre 1877, in cui il defunto professore censiva la sua eredità a favore della moglie Antonietta Botto e della figlia Virginia De Notaris in Bellegrandi, queste ultime ne disponevano la vendita al Ministero della Pubblica Istruzione del Regno d'Italia per il prezzo di 18.000 Lire. Nel documento sono citati i nomi dei personaggi coinvolti nelle vicende giuridiche di vendita ed è allegato il catalogo del materiale nonché l'atto di notorietà. Il fondo descritto si compone di 54 pagine e 11 fogli manoscritti, 43 pagine numerate con aggiunte e supplementi allegati con lettere da A a M esclusi quelli segnati nei capitoli 7, 8 e 9. Grazie ad un elenco compilato dal botanico per la vendita della sua biblioteca, le eredi hanno potuto individuare e donare il suo materiale di studio, erbario e biblioteca che aveva prodotto e raccolto durante la sua lunga carriera di scienziato, all'istituto di Botanica dove aveva trascorso i suoi ultimi anni di vita e trasferito il suo Erbario.
Lingua
- ITA Italiano
Consultabilità
- I documenti archivistici sono consultabili presso la biblioteca del Dipartimento di Biologia Ambientale di Sapienza Università di Roma previo appuntamento.
Bibliografia
- A. GRANITI (a cura di), Convegno su: La figura e l'opera di Giuseppe De Notaris (1805-1877), Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL, Pallanza, 22 settembre 1990
Orientamento
- verticale
Legatura
- cartone
Modalità di scrittura
- manoscritta
Supporto
- cartaceo
Dimensioni
- Unità di misura
- cm
- Altezza
- 31
- Larghezza
- 22
Note
- NOTA BIOGRAFICA
Giuseppe De Notaris nacque a Milano il 5 aprile del 1805. Si laureò nel 1830 come Medico-Chirurgo nell’I.R. Università di Pavia con una tesi sui Chenopodi manifestando interesse per le Scienze naturali e in particolare per la Botanica. Interessato alle piante crittogame studiò e pubblicò importanti contributi alla conoscenza delle Briofite d’Italia settentrionale e dei Muschi d’Italia sui quali pubblicò le sue maggiori opere briologiche “Musci Italici” e “Briologia Italiana” che non vennero però mai completate.
Nel 1834 venne chiamato all’Università di Torino per lavorare come Assistente al Museo di Storia naturale e poi nel 1836 all’Orto botanico del Valentino ma il soggiorno torinese fu ricco di studio ma duro sotto l'aspetto economico nonostante la sua fama lo precedesse. Nel 1839 fu chiamato con Decreto reale alla Cattedra di Botanica e alla direzione dell’Orto Botanico dell’Università di Genova dove visse per 33 anni e svolse la maggior parte della sua attività scientifica, didattica e organizzativa non solo ampliando e arricchendo l’Orto di nuove specie vegetali ma anche impostando lo studio di ricerca e di insegnamento universitario della Crittogamia. La sua aspirazione era quella di pubblicare in Italia un grande Erbario di crittogame come fonte didattica per i giovani botanici e fondare una Società Crittogamologica che, nonostante i vani finanziamenti pubblici, riuscì a creare nel 1858: la “Società Crittogamologica Italiana”. Nel gennaio del 1877, poco dopo aver nominato Giuseppe Cuboni suo Assistente, morì improvvisamente, povero di lavori compiuti ma ricco di riconoscimenti sia in Italia che all'Estero.
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