Giorgio Salvini

Tipologia Fondo
Data cronica
1910 - 2014
Salvini nel 1965
Salvini nel 1965

Tipologia

Fondo

Numerazione

Numero definitivo
13

Contenuto

Le numerose tipologie documentarie testimoniano la vita personale e l'attività scientifica e professionale del fisico, in particolare sono presenti appunti, articoli scientifici e divulgativi, interventi a convegni, corrispondenza. Molto rilevante è la presenza di poesie, riflessioni letterarie, filosofiche e religiose, schizzi e disegni che fanno emergere lo spessore culturale ampio e senza steccati rigidi tra saperi scientifici e umanistici.

 

Consistenza rilevata

Consistenza (testo libero)
399 fascicoli in 181 scatole. La numerazione va da 1 a 177 (sono presenti 4 scatole bis)

Storia istituzionale/Biografia

Giorgio Salvini nasce a Milano il 24 aprile 1920. E' stato un fisico italiano di rilevante importanza. La costante della sua vita professionale è caratterizzata dall'inscindibile legame tra ricerca scientifica e attività didattica, iniziata, quest'ultima, a diciotto anni come maestro elementare. Salvini fu professore di Fisica generale nelle università di Cagliari (1951), Pisa (1952-1955) e Roma, dove divenne anche professore emerito. Dal 1953, appena trentatreenne ma già ordinario, diresse la squadra di ricercatori probabilmente più giovane del mondo per la costruzione dell'elettrosincrotrone di Frascati da 1100 MeV che, al momento dell'entrata in funzione nel 1959, era la macchina acceleratrice di elettroni di più alta intensità. Compì ricerche sugli sciami estesi dei raggi cosmici, sulla fotoproduzione di mesoni (πº e η, di cui, col suo gruppo di ricerca, ha per primo studiato il decadimento radioattivo), sugli stati barionici, sulla produzione di adroni nell'annichilazione e+e, sulla particella con charm nascosto J/Ψ, sulla produzione dei bosoni W± e Z nell'interazione protone-antiprotone. Primo direttore, fino al 1960, dei Laboratori nazionali di Frascati, fu presidente dal 1966 al 1969 dell'Istituto nazionale di fisica nucleare, e socio nazionale dei Lincei dal 1971, di cui è stato presidente dal 1990 al 1994 (onorario dal 1998). Con il governo Dini (1995-1996) è stato Ministro dell'Università e della Ricerca scientifica e tecnologica, e nel 1996 è stato insignito della medaglia di Benemerito della Scienza e della Cultura dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. Salvini muore l'8 aprile 2015 a Roma.

Storia archivistica

Gli interventi archivistici su questo Fondo sono stati due:
Il primo (2017) ha riguardato la documentazione che si trovava presso i locali dell'Archivio del Dipartimento di Fisica, divisa in due parti: una inerente alla documentazione conservata nell’ufficio del Dipartimento, e l’altra di provenienza da casa di Salvini.
Il secondo (2019) ha riguardato un secondo versamento di documentazione proveniente da casa e le scatole prelevate all'INFN, dove Salvini è stato presidente dal 1966 al 1969. 
La documentazione rispecchia queste tre parti distinte: la prima ha una valenza più scientifica, istituzionale e inerente alla didattica (scatole 1-111), la seconda conserva molte carte personali, ma anche di relazioni con colleghi e amici (112-163), la terza documenti prodotti presso l'INFN ma anche affari e progetti riguardanti altri enti. Salvini ha avuto il tempo di organizzare a dovere questa documentazione apponendo sulle scatole un titolo congruo (164-177)

Criteri di ordinamento

Le carte si presentavano abbastanza ordinate in faldoni con titolo originale a dimostrazione che Salvini ha avuto cura del suo archivio. Dopo le attività archivistiche il fondo si presenta così strutturato: La prima parte è composta da sei serie archivistiche: Attività di ricerca scientifica (1959-2008), Rapporti con enti ed istituzioni (1958-2000), Attività didattica (1949-1996), Corrispondenza (1961-1994), Scritti (1963-2007), Miscellanea (1966-2003). La seconda parte è il frutto di due versamenti. Il primo è stato organizzato in quattro serie archivistiche: Scritti (anni ’40 del '900-2014), Carte di famiglia (1957-2009), Corrispondenza (1963-2013), Fotografie (1910-2014). Il secondo in quattro serie archivistiche: Corrispondenza (1951-2005), Scritti per pubblicazioni e conferenze (1967-2005), Rapporti con enti e istituti culturali (1962-1973), Fascicoli diversi (1981-2005) La terza parte è composta da 31 fascicoli (1950-1999) descritti in ordine cronologico che contengono documentazione riguardante l'INFN (Salvini ne è stato presidente dal 1966 al 1969), ma anche i tanti lavori scientifici, accademici e seminariali frutto di un incessante lavoro intellettuale.

Lingua

ITA Italiano

Consultabilità

Il fondo è consultabile presso la biblioteca del Dipartimento di Fisica di Sapienza Università di Roma. L’accesso alla documentazione è consentito agli utenti previa compilazione del registro delle presenze e della scheda di richiesta delle unità archivistiche da consultare nella quale saranno indicati i dati anagrafici e le informazioni utili alla ricerca.

Unità di conservazione

Titolo
APF Salvini

Bibliografia

- Giorgio Salvini, L'uomo, un insieme aperto - La mia vita di fisico, MondadoriUniversità - Sapienza Università di Roma, maggio 2010

- Giorgio Salvini: Intervista di Luisa Bonolis, Roma, 17 febbraio, 4-14 marzo, 1-15-30 aprile, 15 maggio 1998. In L. Bonolis e M. G. Melchionni (a cura di), Fisici italiani del tempo presente. Storie di vita e di pensiero, Marsilio, Venezia (2003), pp. 365-447.

- Giorgio Salvini, Autobiografia, In. L. Bonolis (a cura di) Maestri e allievi nella fisica italiana del Novecento. La Goliardica Pavese, Pavia, (2008), pp. 95-128.
 

Strumenti di ricerca

Inventario è a cura di Margherita Agostini ( Sezione I e  Sezione II - Primo versamento) e di Nicoletta Valente (Sezione II - Secondo versamento e Sezione III) per Memoria srl - Società di servizi archivistici di Roma.
Il lavoro è stato svolto in due fasi tra il 2017 e il 2019.

Link esterni

Persona

Ente

Inventario