Archivio Amaldi Eredi - AAE

Tipologia Subfondo
Data cronica
1873 - 1990

Tipologia

Subfondo

Numerazione

Numero definitivo
3

Consistenza rilevata

Consistenza (testo libero)
850 fascicoli in 131 scatole

Storia istituzionale/Biografia

​Edoardo Amaldi, nacque a Carpaneto Piacentino nel 1908, era figlio di Ugo Amaldi, professore universitario di Matematica. Fu tra i primi allievi di Enrico Fermi a Roma e fece parte del leggendario gruppo dei ''ragazzi di Via Panisperna'', nucleo originario della Scuola di Fisica romana. Tra i risultati più importanti ottenuti dal Gruppo romano, cui Amaldi contribuì attivamente, sono da ricordare gli studi pionieristici sulla radioattività e sulla fisica dei nuclei, che fecero guadagnare ai componenti del gruppo i più alti riconoscimenti mondiali, culminati nel Nobel per la Fisica attribuito a Fermi nel 1938. Nel 1937 Amaldi divenne titolare dell'insegnamento di Fisica sperimentale all'Università di Roma, che mantenne ininterrottamente per 41 anni. Un ben più arduo compito fu costretto ad assolvere negli anni immediatamente successivi, dopo che a causa della legislazione razziale e del deterioramento della situazione italiana abbandonarono l'Italia, tra gli altri, Fermi, Segrè, Rasetti e Pontecorvo. Amaldi rimase quindi il solo, del vecchio gruppo di via Panisperna, a tenere in vita la fiamma della fisica italiana d'avanguardia. Ciò egli fece non solo a livello nazionale, coinvolgendo i migliori ingegni della fisica attorno a grandi progetti di ricerca (germi da cui nacquero ad esempio l'Istituto nazionale di fisica nucleare -INFN e i Laboratori di Frascati), ma soprattutto a livello europeo, con la creazione del Laboratorio europeo per la fisica delle particelle (CERN) di Ginevra, che costituì il primo esempio di un laboratorio di ricerca in fisica edificato su scala sovranazionale e che ha giocato un ruolo determinante dopo la tragedia della seconda guerra mondiale nella rinascita dell'Europa come protagonista della ricerca fisica internazionale. Tra i contributi scientifici di Amaldi, oltre quelli già menzionati e a molti altri nel settore della fisica nucleare e subnucleare, sono da ricordare quelli relativi alla ricerca dei cosiddetti monopoli magnetici e quelli, più recenti, sulle onde gravitazionali, che testimoniano ancora una volta della sua apertura mentale ai più disparati campi della fisica. Amaldi fu uno scienziato con forte carica di impegno civile: aderì nel 1958 al Movimento Pugwash per il disarmo nucleare e fu tra i creatori nel 1966 di Isodarco (International School on Disarmament and Research on Conflicts). Edoardo Amaldi muore a Roma nel 1989.

Storia archivistica

Si tratta delle ultime carte versate al Dipartimento di fisica della Sapienza in tre momenti: nel 2002, nel 2008 e nel 2018 prevalentemente da "Casa Amaldi - Rignano Flaminio". Si tratta sia di carte personali e private molto importanti ma anche di carte di lavoro, appunti delle lezioni e di partecipazioni a convegni.


 

Strumenti di ricerca

Prima del riversamento dei dati descrittivi delle varie partizione del Fondo Amaldi nel portale in essere (2018-2019), sono stati redatti nel corso del tempo, tre strumenti di ricerca:
- Inventario di Giovanni Battimelli, Lucia Orlando e Giovanni Paoloni, 1997
- Elenco di consistenza  di Emanuela Mazzina, Cooperativa Memoria, 1999
- Inventario di Nicoletta Valente, Memoria srl, 2008
 

Inventario