Carlo Pucci
- 1949-1960
Tipologia
- Fondo
Contenuto
- Il fondo contiene prevalentemente corrispondenza. Sono presenti pochi appunti e qualche pubblicazione.
Consistenza rilevata
- Consistenza (testo libero)
- 74 fascicoli, 2 quaderni, 1 dispensa, pari a 0,5 ml.
Storia istituzionale/Biografia
Carlo Pucci nasce a Firenze il 3 agosto del 1925 in una famiglia della borghesia fiorentina. È nipote di Ernesto Rossi, fratello della madre Clara, antifascista, esponente di spicco del Movimento Federalista Europeo, sostenitore della democrazia, delle libertà civili e della giustizia sociale, con il quale condivide lo stesso impegno politico.
Alla fine della seconda guerra mondiale, durante la quale si era arruolato volontario nel corpo italiano di Liberazione, Pucci torna a Firenze dove si laurea in Matematica con Giovanni Sansone. La sua tesi è apprezzata da Mauro Picone che lo invita a Roma dove Pucci inizia la sua carriera professionale.
È borsista presso l'Istituto Nazionale di Alta Matematica - INdAM nel 1950-1951, assistente di ruolo di Analisi matematica alla Sapienza di Roma (1951-1961), professore all'Università di Catania (1961-1962), poi di Analisi matematica all'Università di Genova (1962-1963, poi ordinario dal 1968-1979), professore a Firenze (1969-1970). Le esperienze all'estero si sono svolte presso l'Institute for Fuid Dynamitic all'Università del Maryland negli anni 1956-1957, poi presso la Rice University del Texas, 1957-1958. Pucci è stato visiting professor presso la Lousiana University Baton Rouge (1965) e nell'estate del 1967 a Berkeley, California.
Queste informazioni sono in parte riscontrabili nella documentazione qui trattata, che, come si evince dagli estremi cronologici, copre il solo decennio che va dagli anni 1950 al 1960.
Pucci svolge importanti incarichi in molte organizzazioni scientifiche, in particolare al CNR, Comitato per le scienze matematiche.
E' presidente dell'Unione matematica italiana – UMI - dal 1976 al 1982, poi dal 1996 è presidente onorario.Nel corso della sua vita Carlo Pucci ricopre molti ruoli scientifici e di interesse culturale ma la sua vocazione resta quella di portare fuori dall'isolamento scientifico i matematici italiani attraverso relazioni internazionali in grado di dare la possibilità agli studenti di svolgere una parte della propria formazione all'estero.
Carlo Pucci muore nel 2003 dopo una lunga malattia.
Storia archivistica
Il piccolo fondo è stato conservato presso il Dipartimento di Matematica da Alessandro Figà Talamanca, legato a Carlo Pucci da una profonda amicizia.
Alessandro Figà Talamanca e Carlo Pucci rappresentano due figure complementari nel panorama matematico italiano. Pur operando in ambiti scientifici distinti, con Pucci maggiormente concentrato sulle equazioni alle derivate parziali e sull'analisi matematica applicata e Figà Talamanca specializzato in analisi armonica e teoria delle rappresentazioni, entrambi hanno condiviso l'obiettivo di rafforzare la ricerca in tutti i campi della matematica.
Pucci, con la sua visione strategica, ha gettato le basi per iniziative di ampio respiro, mentre Figà Talamanca, più giovane e altrettanto determinato, ha raccolto il testimone in molte di queste imprese, portandole avanti con spirito innovativo.
La stima reciproca è andata oltre la collaborazione accademica, tanto è vero che Figà Talamanca ha fatto parte della Fondazione Ernesto Rossi Gaetano Salvemini, fondata per conservare e valorizzare gli archivi di Ernesto Rossi e di Gaetano Salvemini e poi il lascito scientifico e umano di Pucci dopo la sua scomparsa.
Figà Talamanca ha curato eventi e pubblicazioni che evidenziano il ruolo cruciale di Pucci nella promozione della matematica come elemento cardine del progresso scientifico e culturale italiano.
Il rapporto tra Pucci e Figà Talamanca può essere visto come un passaggio generazionale in cui l'eredità accademica e l'impegno organizzativo del primo sono stati ripresi e ampliati dal secondo, in uno sforzo congiunto per portare la matematica italiana a un livello sempre più alto. Questo rapporto rappresenta uno dei rari esempi di sinergia tra due matematici di generazioni diverse, accomunati da un forte senso di responsabilità verso la crescita scientifica e culturale del loro Paese.
Dopo la scomparsa di Pucci, Figà Talamanca ha mantenuto viva la sua eredità non solo attraverso il ricordo personale, ma anche tramite iniziative concrete.
È tra i principali promotori di pubblicazioni celebrative, tra queste, il volume Carlo Pucci. Tra scienza e impegno civile, del 2014.
Le carte sono state ritrovate in una cassetta di legno, in gran parte sciolte, tranne che per due fascicoli con il titolo in rosso "1951" e "1952" dove sono presenti lettere con un numero progressivo in rosso. Il numero rimanda a due quaderni in cui Pucci ha annotato gli appunti di risposta alle lettere. In questo minutario Pucci non separa la corrispondenza familiare da quella scientifica. Oltre alla corrispondenza (familiare, amicale e scientifica) è conservata la documentazione per la borsa di studio del Ministero degli Affari esteri che lo porterà a studiare negli Stati Uniti.
Si tratta di un piccolo corpus documentario che copre un decennio (1950-1960) e quindi una parte circoscritta delle relazioni intercorse e delle attività svolte da Pucci.
Le numerose cariche da lui ricoperte nel corso della sua attività accademica e in enti di ricerca, hanno lasciato tracce nel corso delle attività svolte e si sono sedimentate negli archivi di questi enti che, in futuro, ci potranno dare la possibilità di insistere sulle fonti collegate, necessarie per avere un quadro chiaro del suo agire nel mondo scientifico legato allo studio della matematica, alle relazioni internazionali e al suo impegno politico per la libertà e per i diritti dell'individuo.
Criteri di ordinamento
- L'ordinamento è in prevalenza cronologico. Per la corrispondenza la scelta è l'elenco cronologico dei corrispondenti.
Struttura
- Il fondo è organizzato in tre serie e una sezione:
1. Formazione, incarichi professionali e impegno politico
2. Corrispondenza
3. Corrispondenza riservata
Pubblicazioni
Lingua
- ITA Italiano
ENG Inglese
Fonti collegate
- Per l'archivio dell'Unione Matematica Italiana vedere Archivio storico UMI
Bibliografia
- - Alessandro Figà Talamanca, Luigi Pepe, a cura di, Carlo Pucci tra scienza e impegno civile, Unione matematica italiana 2014.
- Giorgio Talenti, Necrologio di Carlo Pucci, in Bollettino Unione Matematica Italiana, serie 8 Vol. 8-A, 2005
- Ascoltando Carlo Pucci, domande di Salvatore Coen, Bollettino UMI, serie VIII, vol. IIIA, 2000
Strumenti di ricerca
- Le attività archivistiche sono coordinate da Maria Rosaria Del Ciello (direttrice della Biblioteca del dipartimento di Matematica Guido Castelnuovo). Il fondo Carlo Pucci è stato riordinato da Nicoletta Valente (Memoria srl) con la collaborazione di Teresa Viola (bibliotecaria presso la biblioteca dipartimento di Matematica Guido Castelnuovo).
Il lavoro è stato svolto nel periodo settembre 2024/febbraio 2025.
Link esterni
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