Enrico Bompiani
Tipologia Fondo
Data cronica
- 1908 - 1913
Tipologia
- Fondo
Contenuto
- Appunti delle lezioni tenute da Vito Volterra e Guido Castelnuovo
Consistenza rilevata
- Quantità
- 9
- Tipologia
- quaderno/i
- Consistenza (testo libero)
- 9 quaderni
Storia istituzionale/Biografia
- Enrico Bompiani nacque il 12 febbraio 1889 a Roma e, nonostante la tradizione familiare di studiare medicina, decise di voler intraprendere una strada diversa.
Si laureò in matematica discutendo una tesi su un problema geometrico di carattere proiettivo/differenziale nello spazio a quattro dimensioni assegnatagli da Guido Castelnuovo e discussa il 5 luglio 1910.
Dopo aver completato la sua laurea fu chiamato per il servizio militare e prestò servizio per l'anno 1910-11.
Nel 1911 fu nominato assistente di Castelnuovo all'Università di Roma, per un incarico di due anni. Tuttavia, questo fu interrotto quando fu chiamato per il servizio militare durante la guerra italo-turca che scoppiò quando l'Italia invase la Libia nell'ottobre 1911.
Il trattato di pace prima della fine del 1912 permise a Bompiani di tornare al suo incarico di assistente a Roma.
Nel 1914 conseguì la libera docenza in geometria analitica e fu assistente e professore incaricato a Roma fino al 1922.
Dal 1913 al 1927, ricoprì vari incarichi presso la Scuola Superiore di Architettura a Roma, l'Università di Pavia, il Politecnico di Milano e l’Università di Bologna.
Nel 1927 ritornò a Roma dove tenne corsi di geometria analitica e descrittiva e di geometria differenziale ed analisi superiore e dove si trovò a competere con matematici del calibro di Leonida Tonelli, Guido Fubini e Ugo Amaldi. Tuttavia, Bompiani fu sempre fortemente sostenuto da Castelnuovo.
Fu direttore dell'istituto matematico dell'università di Roma dal 1939 fino al 1959 e nominato professore emerito della facoltà di scienze matematiche fisiche e naturali dell'università di Roma, fino alla sua andata a riposo nel 1964.
Ebbe numerosi riconoscimenti, fra cui il premio per la matematica della Fondazione Besso nel 1923, la medaglia d'oro per la Società italiana delle scienze detta dei XL (1926), il premio reale dell'Accademia dei Lincei (1938).
Fu vicepresidente dal 1938 al 1940 dell'Unione matematica italiana, di cui era stato uno dei fondatori, e poi presidente dal 1949 al 1952, per poi restarne presidente onorario fino alla morte.
Bompiani fondò il Centro Estivo Matematico Internazionale (CIME) nel 1954 e ne fu direttore dalla fondazione fino al 1974.
Enrico Bompiani morì a Roma il 22 settembre 1975.
Storia archivistica
- Il fondo era conservato in un armadio metallico in un locale adiacente agli uffici della Biblioteca.
Si tratta di otto quaderni rilegati degli appunti raccolti da Bompiani delle lezioni di Guido Castelnuovo e Vito Volterra; un nono fascicolo contiene appunti di un corso di geometria superiore e non reca indicazioni sul nome del suo autore, anche se sembra probabile sia stato scritto da Castelnuovo
Modalità di acquisizione
- Dono di Enrico Bompiani
Descrittori
- Appunti lezioni
Unità di conservazione
- Unità di conservazione
- Quaderni
- Numero / i
- 9
Bibliografia
Giorgio Israel, Laura Nurzia, Correspondence and manuscripts recovered at the Istituto Matematico «G.Castelnuovo» of the University of Rome, Historia Mathematica, 10, 1983
Link esterni
- Tipologia
- approfondimento
- Tipologia
- approfondimento