Touschek, Bruno
Tipologia Persona
- Toušek (altra forma non di autorità)
- Bruno Franz Xaver
Date di esistenza
- Data di nascita
- 03/02/1921
- Luogo di nascita
- Vienna
- Data di morte
- 25/05/1978
- Luogo di morte
- Innsbruck
Attività e/o professione
- Qualifica
- fisico
Nazionalità
- austriaco
Biografia / Storia
- Bruno Touschek nacque a Vienna nel 3 febbraio 1921; fisico di madre ebrea fu costretto ad abbandonare gli studi per problemi razziali in Austria. Grazie ad alcuni amici potè riprendere gli studi ad Amburgo, dove nessuno conosceva le sue origini. Per sopravvivere dovette intraprendere contemporaneamente diversi lavori. Per un lungo periodo lavorò presso lo Studiengellschaft für Elektronengeräte, una compagnia affiliata alla ditta Dutch Philips, dove venivano prodotte apparecchiature per impianti di potenza a radiofrequenza. Nel 1943 fu invitato da Rolf Wideröe per collaborare con lui alla costruzione del betatrone. Quando Touschek fu arrestato dalla Gestapo, Wideröe andò a trovarlo in prigione e durante una di queste visite parlarono del betatrone e, ancora in prigione, concepì l'idea e sviluppò la teoria del "radiation damping" per gli elettroni circolanti nel betatrone. Dopo la prigionia e la fuga dal campo di concentramento, nel 1946 Touschek si laureò all'Università di Göttinger ed iniziò a lavorare per il Max Planck Institut. Dopo aver conseguito il dottorato di ricerca a Glasgow, negli anni Cinquanta, si trasferì a Roma presso l'Istituto di fisica dell'Università, dove tenne vari insegnamenti (teoria dei campi, meccanica statistica, metodi matematici della fisica, ...). Autore di notevoli ricerche teoriche, ideò e realizzò nel 1960, presso i Laboratori nazionali di Frascati, il primo anello di accumulazione a fasci collidenti per elettroni e positroni (AdA), aprendo la via alla sperimentazione sulle interazioni leptoniche ad alta energia e rivoluzionando la strategia delle macchine acceleratrici (sino ad allora basata sulla collisione di fasci di particelle veloci contro bersagli fermi). Fin dal 1953 Touschek insegnò all'Università di Roma e successivamente anche a Pisa, ma a causa delle restrittive leggi italiane, la sua carriera universitaria fu lenta e divenne professore ordinario solo all'inizio del 1978. Poco dopo, il 25 maggio 1978, dopo una lunga malattia, Bruno Touschek morì nell'Ospedale dell'Università di Insbruck.