"La mia India" : Ginestra Giovene Amaldi tra fisica e viaggi

Un ricordo del viaggio in India di Ginestra ed Edoardo Amaldi
Un ricordo del viaggio in India di Ginestra ed Edoardo Amaldi

"Al breakfast grandi auguri di buon anno in tutte le lingue. Certamente non avrei mai immaginato di iniziare in India il 1951!"

Così scrive Ginestra nel suo quaderno nero a righe dove annota giorno per giorno il viaggio in India iniziato il 10 dicembre 1950 con il marito Edoardo.

Di formazione astrofisica, Ginestra dedica la sua vita professionale alla divulgazione scientifica. È curiosa e piena di interessi, ha la capacità di rendere tutto molto semplice. Anche il suo linguaggio è diretto come le annotazioni diaristiche dei quaderni conservati nel suo Archivio personale nel Dipartimento di Fisica della Sapienza di Roma.

L’occasione del viaggio in India è la Conferenza sulle Particelle elementari che si svolge tra il 15 e il 21 dicembre 1950 al Tata Institute a Bombay (oggi Mumbai) in cui Edoardo Amaldi e fisici provenienti da tutto il mondo (tra questi Blackett, Leprince-Ringuet, Rosenfeld, Wentzel e, ovviamente, l’indiano Bhabha) si confronteranno con le loro relazioni. 

Il soggiorno indiano prevede anche altre visite e conferenze.

Le puntuali annotazioni di Ginestra sui luoghi visitati riguardano sia l’aspetto artistico, sia quello più strettamente legato al cibo, alle passeggiate, ai mercati ma anche alla politica e alla situazione sociale (con un occhio rivolto alla questione femminile).

Daniela Amaldi conserva tra le carte famigliari l’album fotografico di questo viaggio dei suoi genitori, e grazie alla sua disponibilità possiamo anche noi cogliere qualcosa di quel tempo e di quel mondo lontano perché dagli archivi risalgono a noi, se li sappiamo cogliere, anche odori, colori e rumori di fondo.


Nicoletta Valente